Cosa significa perdere peso? Può essere un parametro importante da tenere sott’occhio?
Lo abbiamo chiesto al dott. Giammarco, preparatore atletico e personal trainer del Nutraining System.
Dottore cosa rientra nel concetto di “peso” di una persona?
Il peso è un mero parametro come tanti ma molto meno importante per chi pratica attività fisica sia a livello amatoriale sia a quello professionistico. Il peso altro non è che la somma delle componenti di tutto ciò che “contiene” il corpo, quindi liquidi, ossa, muscoli, grasso, ecc. Alcune di queste componenti possono far variare il peso in modo anche significativo, come la massa grassa, la massa metabolicamente attiva o i liquidi. Altri paramenti ovviamente non possono variare significativamente, come il peso delle ossa ad esempio (che rappresenta circa il 12% del peso per le femmine e il 15% nei maschi)
È davvero un parametro importante il peso per una persona?
Non è una domanda semplice a cui rispondere, quindi dirò che dipende. Ovviamente su si è in presenza di una persona obesa e inattiva, il peso delle masse grasse che gravano sulle articolazioni è un pericolo come anche la limitata libertà di muoversi e compiere i gesti di tutti i giorni.
Per un culturista invece il discorso è un po’ diverso in quanto il suo peso, dovuto principalmente alle grandi masse muscolari, ha reso più forti e dense le ossa, andando comunque a gravare sulle articolazioni. Inoltre, muscoli molto grandi limitano il R.O.M. (range of motion) con conseguenti problemi di mobilità e flessibilità. Tralasciando i casi estremi appena detti, il peso, a mio avviso, non è il primo parametro a cui mi riferisco per capire come è fatta una persona.
Molto interessante. Quindi pesarsi spesso, anche più volte al giorno non serve a niente?
Per me non serve a molto e non dice nulla, anzi. Se una sera si mangia qualcosa di molto saporito o che favorisce la ritenzione idrica (tipo una bella pizza saporita, del prosciutto crudo o alimenti che richiedono molti liquidi per essere digeriti) ci si potrebbe trovare di fronte ad aumenti di peso nell’ordine dell’1 – 2% del peso (una persona che pesa 80 chili, potrebbe arrivare a sopra agli 81 facilmente). Però sono liquidi! Questo aumento a livello psicologico potrebbe essere dannoso per una persona che fa molto affidamento al peso come parametro.
Chiaro, allora cosa è importante secondo lei?
I parametri che condivido sempre con i nostri nutrizionisti quando seguo un percorso con i nostri atleti sono quattro e vengono analizzati scientificamente attraverso una misurazione con la BIA e sono:
- Massa metabolicamente attiva (diversa dalla massa magra)
- Massa grassa
- Angolo di fase
- Metabolismo basale
- Stato d’idratazione
Per quanto riguarda la mia parte, quella dell’allenamento, i primi tre parametri sono quelli su cui mi baso per le valutazioni. Grossomodo si tende a far aumentare la massa metabolicamente attiva e ad abbassare quella grassa. Se la BIA ci dice che quello è l’andamento, significa che sia il regime alimentare sia l’allenamento sono ben calibrati.
Questi due parametri quanto influiscono sul peso?
Questa è una domanda importante. Ed è anche la cosa più difficile da far capire agli atleti, specialmente a quelli che danno molta importanza al peso: con un buon lavoro da parte del preparatore e del nutrizionista ma anche da parte dell’atleta, il peso potrebbe NON CAMBIARE AFFATTO!
Ma come è possibile? Ci spieghi meglio per favore.
Quando una persona o un atleta si allena e mangia nel modo adatto, tenderà a aumentare la massa metabolicamente attiva (la massa muscolare) e a perdere massa grassa. Questa bilancia tra questi due parametri potrebbe lasciare il peso invariato! La cosa che capita successivamente è addirittura un aumento di peso! Questo perché sia le masse muscolari sia i depositi possono essere modificati, ma fino a un certo punto! Infatti, se le masse muscolari trovano un limite nella quantità di fibre attive e nel loro spessore, la massa grassa non deve MAI scendere al di sotto di determinati parametri fisiologici. Direi con assoluta certezza che far scendere la massa grassa sotto questi parametri può causare seri danni anche irreversibili. Ad esempio, ci sono capitate spesso delle ragazze o donne che non avevano più il menarca (ciclo mestruale) proprio perché avevano delle masse grasse eccessivamente basse!
Vuole dare qualche consiglio a chi ci legge?
Mah, a meno che non ci siano patologie diagnosticate da uno specialista, il peso non ha molta importanza se non a livello psicologico. Se volete sapere effettivamente se vi allenate bene e se mangiate bene, sottoponetevi periodicamente a una BIA da parte di un preparatore o di un nutrizionista (basta un controllo ogni 90 giorni nella maggior parte dei casi) a un costo irrisorio.
Aggiungo una piccola cosa sulla bioimpedenziometria: una bilancia economica non può essere affidabile come uno strumento professionale, questo è ovvio. Ma se parliamo di “andamenti”, anche una bilancia può servire allo scopo, se ben interpretata.
Potrebbe dire molto più quel pantalone che ora vi va largo o quella maglietta che prima era larga sulle spalle e sul torace e che ora è bella piena!
Se volete eseguire un esame bioimpedenziometrico potete prenotarlo a Roma zona Pietralata al numero 3883498833 (anche whatsapp) o nello studio di Antella in provincia di Firenze al numero 328 9498331.
Bibliografia:
Howley, E., Don Frans B,. Manuale dell’istruttore di fitness, Calzetti Mariucci
Elav, dispense personal trainer european certification
Pizzichillo G., Tesi di laurea in scienze motorie metodologia dell’allenamento – L’importanza dei test e dell’allenamento funzionale nello sport
Mango P., Teorie e metodologie dell’allenamento, Università Pegaso Napoli – Scienze motorie
Sangiorgio A. Metodi e didattiche degli sport, Università Pegaso Napoli – Scienze motorie
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